martedì, luglio 16

In quattordici arrestati in un casolare di campagna d'una Sicilia assetata. Non c'è goccia, non c'è acqua, che possa lenire il continuo parto d'una terra che muore. Che paradossi si sviluppano per quelle dune incolte dell'uomo che dissesta; che assurdo scorgere un Tg annebbiato, tutti, che ciancia tra le prime notizie dell'acqua, e omette, o spinge in fondo, la notizia della cupola mafiosa che imperterrita continua a riunirsi. Come se i due mali non fossero sol uno, come se la parola mafia oggi, come sempre, strozzasse la gola di qualcuno.
"Povera Patria..."