Di un'isola-deserto racconta Eugenio Vitarelli, uno scrittore morto nel 1994. Nel libro La sete, racconta fantasticamente, ma con chiara metafora, di un'isola in cui l'unico fiume è posseduto dal Despota. Gli abitanti, che non hanno più ricordo di stagioni, di acque, erbe, alberi e frutti, condannati all'assoluta, ineluttabile siccità, sono controllati da guerrieri. Ma un giorno si ribellano...
Vincenzo Consolo, Corriere della Sera
Vincenzo Consolo, Corriere della Sera
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