venerdì, luglio 19

Triste oggi, a dieci anni dalla strage di uomini e ideali, non trovare traccia di un grande uomo che per gli ideali e la Patria, invece, ha perso la vita. Triste pensarlo, ma Paolo Borsellino è prima stato fagocitato dalla mafia, all'apice della commistione con apparati deviati (?) dello Stato, e dopo trucidato dall'oblio.
Un ricordo: Casa professa, in una Palermo di fuoco, tra tanta gente comune, le sue lacrime per l'amico Giovanni Falcone appena annientato, poi fumo, delle sue infinite sigarette, che ancora oggi rafforzano la coltre di chi ignora.