mercoledì, giugno 2

Ad ogni angolo volgere lo sguardo, procedere e disosservare, sfiorare ogni specchio e mostrare l’indifferenza manifesta all’appartenenza da cui fuggire.

Rimandiamo al tempo al di là da venire, sin che tutto diviene dimenticato movente, e procediamo senza storia e motivi.

Accadde tutto quel dì in cui qualcosa ci trafisse come la lieve arma della vespa dall’apparente insignificanza, con il dolore sopito dall’urlo e dall’incedere in febbrile sequenza.

Così avremo sperso ogni tempo e vivremo ricongiunti nell’alito d’un pensiero vago, incapaci di dare senso alle idee, impigliate tra il pensare il pronunciare ed il fare..

Confondere di parole; glissiamo memori dell’istante che accadde, estatici nell’ignara attesa di ciò che avverrà.