domenica, settembre 19

Mare
accogli le menti
sparti le acque
nell’immerger di corpi;

dondola
ogni bramosia
che verga l’idea
mescendo le pene.

Cielo
copri l’assenza
allieta gli sguardi
con le tinte che sai;

adagiati
carezzando le pelli
con aria e sussurri
penetrando il fondo.

Abbandonati e dispotici
smarriamo Venere;
vogliamo sentire
ora
acqua e colore.

2 Comments:

Anonymous Anonimo said...

.

1:30 PM  
Anonymous Anonimo said...

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1:08 AM  

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