domenica, gennaio 12

Non è un nuovo motore di ricerca, elggoG è proprio l'arcinoto Google scritto all'inverso. Sembra che dei ricercatori della Harvard Law School abbiano avuto questa originale trovata per ovviare alla censura imposta dalle autorità cinesi. La differenza con il solito Google sta nell'inversione della scrittura di ogni componente della pagina, dove anche le parole chiave inserita per la ricerca deve osservare tale regola. Ad oggi il geniale espediente è riuscito a beffare il "Great Firewall" cinese e una folta schiera di persone può accedere ai "pericolosi" contenuti disseminati per il web.